
Fatturazione PA: guida completa per emettere fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione
La fatturazione PA è un processo obbligatorio per tutte le imprese e i professionisti che forniscono beni o servizi alla Pubblica Amministrazione. Dal 2014, infatti, le fatture destinate agli enti pubblici devono essere emesse in formato elettronico XML e trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
In questa guida scoprirai come creare una fattura elettronica PA, quali dati inserire (come CIG, CUP e Codice Univoco Ufficio) e come gestire correttamente l’invio per essere sempre conforme alla normativa.
Ecco una guida per creare una fattura in regime ordinario con Fattura.it
1) Clicca su Nuova Fattura.
2)
Aggiungi il destinatario della fattura utilizzando l'apposito motore di ricerca. Ti basterà inserire il codice univoco di 6 caratteri alfanumerici, e il sistema autocompilerà tutti i campi dell'anagrafica richiesti.
Attenzione: per le PA è obbligatorio inserire:
-
Codice Univoco Ufficio (6 caratteri, fornito dall’ente)
-
Denominazione dell’ente
-
Codice Fiscale
3) Compila poi campo Data.
Ti ricordiamo che puoi retrodatare la fattura fino a un massimo di 12 giorni prima della data di invio; e non è possibile inviare fatture con data successiva a quella di invio.
4) Compila la causale del documento.
5) Completa poi il corpo della fattura inserendo la descrizione, l’importo e l’aliquota IVA.
6) Inserisci ora i dati di pagamento cliccando su Aggiungi modalità di pagamento.
Seleziona Bonifico
tra le modalità di pagamento predefinite e cerca il tuo iban tra i
pagamenti predefiniti. Se non è presente nell’elenco devi prima
memorizzarlo.
Puoi farlo cliccando su Crea nuovo e compilando tutti i campi della maschera.
Memorizzato
il tuo iban, ricercalo nell’elenco dei pagamenti predefiniti, clicca su
inserisci in fattura e chiudi la sezione dei pagamenti.
7) Infine clicca su Salva.
La tua fattura è ora completa e pronta per l’invio.

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