Come creare una fattura con ritenuta ENPALS in regime forfettario?
Se operi in regime forfettario e collabori in ambito artistico, musicale o tecnico, probabilmente ti sarai imbattuto nel contributo ENPALS. Ma di cosa si tratta esattamente? E come si applica quando emetti una fattura elettronica?
In questo articolo faremo chiarezza sul contributo ENPALS (oggi incluso nella gestione INPS), spiegando cosa significa, come si calcola e quali sono gli obblighi per chi lavora come professionista in questi settori. Ti guideremo anche nella compilazione della fattura con questo contributo, con esempi pratici e aggiornamenti al 2025.
Cos’è il contributo ENPALS e chi deve versarlo?
Il contributo ENPALS è il contributo previdenziale riservato a chi svolge attività nel mondo dello spettacolo e dello sport, come artisti, tecnici, musicisti, DJ, registi, fonici, ballerini, coreografi e altre figure simili.
Anche se dal 2012 l’ENPALS è stato assorbito nell’INPS, i lavoratori dello spettacolo autonomi continuano a versare i contributi previdenziali secondo regole specifiche attraverso la cosiddetta Gestione INPS ex ENPALS.
Quando un lavoratore autonomo dello spettacolo (iscritto ex art. 2 del D.Lgs. 182/1997) emette fattura, i contributi previdenziali dovuti all’INPS sono pari al 33% del compenso lordo. Questa percentuale viene suddivisa tra il committente e il professionista, in modo simile a quanto accade nei rapporti di lavoro subordinato.
Come si distribuisce il contributo del 33%?
Nello specifico la distribuzione segue questo schema:- il 9,19% a carico del lavoratore: trattenuto dal committente dal compenso e versato all’INPS tramite modello F24;
- il restante 23,81% a carico del committente: versato all’INPS come onere contributivo aggiuntivo e obbligatorio. Questo importo viene normalmente indicato in fattura per trasparenza, ma non viene né incassato né trattenuto dal lavoratore: è un costo a parte sostenuto dal committente.
Entrambe le quote vengono versate dal committente all’INPS tramite modello F24, indicando i codici tributo specifici previsti per la gestione ex ENPALS.
Questa ripartizione previdenziale si applica sia a chi è in regime ordinario che in regime forfettario. In entrambi i casi, il contributo va versato secondo le percentuali sopra indicate. La principale differenza riguarda gli altri aspetti fiscali: ad esempio, i professionisti in regime ordinario non applicano la ritenuta d'acconto IRPEF se soggetti a ENPALS, mentre quelli in regime forfettario non la applicano mai per definizione.Esempio pratico
Per maggiore chiarezza, si riportano di seguito le modalità di distribuzione dei contributi su un compenso lordo pari a 100 euro:
- In fattura indichi: 100 euro di compenso lordo + 23,81 euro di contributo a carico del committente = totale 123,81 euro;
- Il committente versa 23,81 euro direttamente all’INPS, come sua quota obbligatoria;
- Il committente trattiene 9,19 euro dal tuo compenso e li versa all’INPS come tua quota;
- Tu ricevi 90,81 euro: cioè i 100 euro di compenso meno i 9,19 euro trattenuti.
- 23,81 euro (23,81%) a carico del committente;
- 9,19 euro (9,19%) trattenuti al professionista.
Come compilare la fattura elettronica con contributo ENPALS
Ecco una guida per creare una fattura con ritenuta ENPALS in regime forfettario.
Guarda il video tutorial oppure segui passo passo le nostre indicazioni.
1) Clicca su Nuova Fattura.
2) Aggiungi il destinatario della fattura selezionandolo dalla rubrica oppure inserendone uno a partire da Nuovo Cliente/Fornitore.
3) Compila il campo Data.
Ti ricordiamo che puoi retrodatare la fattura fino a un massimo di 12 giorni prima della data di invio; e non è possibile inviare fatture con data successiva a quella di invio.
4) Compila la causale del documento.
5) Completa poi il corpo della fattura inserendo la descrizione, l’importo e l’aliquota IVA, che in questo caso è pari a zero.
6) Abilita la sezione Ritenute selezionando “Soggetto a Ritenuta”.
7) Completa poi la sezione ritenuta selezionando Contributo INPS come tipo ritenuta, la lettera A come causale, e indicando l’aliquota 9.19. Il sistema calcolerà in automatico l’importo della ritenuta.
8) Procedi poi applicando il bollo in fattura e, se desideri addebitarlo al destinatario, seleziona anche la seconda casella. Così facendo aggiungerai una nuova riga al corpo fattura e l’importo totale riporterà una maggiorazione di 2 euro.
9) Inserisci ora i dati di pagamento cliccando su Aggiungi modalità di pagamento.
Seleziona Bonifico tra le modalità di pagamento predefinite e cerca il tuo iban tra i pagamenti predefiniti. Se non è presente nell’elenco devi prima memorizzarlo.
Puoi farlo cliccando su Crea nuovo e compilando tutti i campi della maschera.
Memorizzato il tuo iban, ricercalo nell’elenco dei pagamenti predefiniti, clicca su inserisci in fattura e chiudi la sezione dei pagamenti.
10) Infine clicca su Salva.
La tua fattura è ora completa e pronta per l’invio.
Hai dubbi sul contributo ENPALS o sulla compilazione della fattura?
Se lavori nel mondo dello spettacolo e vuoi essere sicuro di gestire correttamente i contributi previdenziali all'interno della fatturazione elettronica contattaci per chiarire ogni dubbio. I nostri esperti ti guideranno passo passo nella compilazione della fattura elettronica e nella corretta applicazione del contributo ENPALS, evitando errori e sanzioni.
Prova subito Fattura.it
Prezzi a partire da 10,00€ e nessun abbonamento.
Con Fattura.it paghi solo quando emetti o ricevi le fatture, senza dover sostenere un costo fisso, mensile o annuale. I prezzi variano in base al numero di documenti e includono sempre la conservazione sostitutiva a norma.
