Marca da bollo virtuale
La marca da bollo virtuale è un’imposta da 2 euro che va applicata su alcune fatture elettroniche emesse senza IVA, quando l’importo supera i 77,47 euro.
Quando si applica
La marca da bollo si applica solo quando:
-
la fattura è esente da IVA (es. in regime forfettario, operazioni non imponibili, ecc. vedi qui tutte le casistiche di esenzione IVA)
-
l’importo totale della fattura è superiore a 77,47 euro
Se la fattura è di 77,47 euro o meno, non è necessario applicare la marca da bollo.
Come si applica
Nel caso di fattura elettronica:
-
La marca da bollo si indica nel file XML, specificando che è stata “assolta in modo virtuale”
-
Il pagamento non si fa fisicamente, ma si effettua tramite modello F24 entro il 30 aprile dell’anno successivo
Codice tributo da usare
Per versare la marca da bollo si utilizza il codice tributo 2521 nel modello F24.
Esempio: Hai emesso 10 fatture elettroniche > 77,47 € in un trimestre → Dovrai versare 20€ (10 × 2€) con F24.
Esempio pratico di applicazione della marca da bollo virtuale
Una ditta individuale in regime forfettario emette una fattura elettronica da 150 euro per una prestazione di servizi.
-
Non applica IVA (perché è in regime forfettario)
-
L’importo è superiore a 77,47 euro.
-
Deve quindi applicare una marca da bollo da 2 euro, indicandola nel file XML.
-
Verserà l’imposta entro il 30 aprile dell’anno successivo con modello F24.
Attenzione!
-
La marca da bollo può essere addebitata al cliente (va indicato in fattura come “Imposta di bollo assolta ai sensi del D.M. 17 giugno 2014”)
-
Se non viene applicata correttamente, l’Agenzia delle Entrate può richiedere il pagamento.
