Caparra
La caparra è una somma di denaro (o un bene) versata a titolo di garanzia al momento della conclusione di un contratto, come impegno reciproco tra le parti. Serve a tutelare entrambe le parti in caso di inadempimento.
Esistono due tipi principali di caparra:
1. Caparra confirmatoria (Art. 1385 Codice Civile)
È la forma più comune e ha una funzione di garanzia e risarcimento.
In caso di inadempimento:
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Se chi ha versato la caparra non adempie → la perde.
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Se chi ha ricevuto la caparra non adempie → deve restituirla raddoppiata.
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La parte non inadempiente può comunque agire per ulteriore risarcimento del danno, se dimostra che il danno subito è maggiore.
Esempio:
Mario versa 1.000 € di caparra a Lucia per un lavoro. Se Mario annulla senza giusta causa, perde i 1.000 €. Se invece è Lucia a non rispettare il contratto, dovrà restituire 2.000 € a Mario.
2. Caparra penitenziale (Art. 1386 Codice Civile)
Questa forma è usata quando il contratto prevede la possibilità di recesso (cioè uscire dal contratto) pagando una penale predefinita.
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Chi recede perde la caparra versata, oppure
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Se ha ricevuto la caparra, deve restituirla al doppio.
Importante: La caparra penitenziale deve essere esplicitamente indicata nel contratto, altrimenti si presume che si tratti di caparra confirmatoria.
