Codice Univoco e Codice Destinatario: differenze e caratteristiche

Pubblicato il 16-01-2024 da Redazione

Il codice destinatario è il codice alfanumerico utilizzato nella compilazione delle fatture elettroniche, in abbinamento con i tradizionali dati di fatturazione, per identificare il destinatario della fattura.

Codice univoco PA

Nel caso della Pubblica Amministrazione il codice destinatario è di 6 caratteri ed è anche detto codice univoco perché identifica esclusivamente un singolo ente.

È possibile ricercare il codice univoco di una PA consultando l'IPA (Indice della Pubblica Amministrazione), l'elenco pubblico che contiene tutti i riferimenti e i domicili digitali degli enti pubblici, compreso l'elenco completo dei codici univoci ufficio (CUU), ovvero i codici destinatari assegnati ad ogni singolo ufficio nel caso in cui l'ente ne sia dotato.

 

Codice IPA e codice ufficio sono la stessa cosa?

Non necessariamente. Come già spiegato, è possibile che un ente riporti un codice differente per ogni ufficio per cui, se devi emettere una fattura elettronica a un ente pubblico, ti consigliamo di richiedere il codice da utilizzare per fatturazione; utilizzando un codice ufficio errato potresti vedere la tua fattura rifiutata dall'ente.

Codice SdI per le imprese

Per la fatturazione elettronica b2b il codice destinatario è di 7 caratteri. In questo caso non si tratta di un codice univoco, in quanto non identifica in maniera esclusiva una singola impresa ma il canale di consegna, ovvero l'intermediario scelto dalle imprese per ricevere le fatture elettroniche. Si tratta di un codice non obbligatorio in quanto un'impresa potrebbe optare per la consultazione delle fatture in ingresso tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate, oppure via pec, senza affidarsi a un intermediario.

Cosa fare se il destinatario della tua fattura non ha un codice destinatario?

Se il destinatario è un'impresa ti basterà inserire nella fattura elettronica i dati di fatturazione dell'impresa destinataria (ragione sociale, partita IVA/codice fiscale, indirizzo completo) e validare con 7 zeri il campo codice SdI.

Puoi utilizzare 7 volte zero (0000000) anche se devi fatturare a un privato residente in Italia.

Per fatturare a imprese estere, invece, devi usare 7 volte X come codice destinatario (XXXXXXX).

Come fare per avere un codice destinatario per la ricezione delle fatture?

Come già accennato, non puoi avere un codice destinatario univoco (dedicato esclusivamente alla tua impresa). Puoi, però, aderire a uno dei tanti servizi di ricezione di fatture elettroniche messo a disposizione dai diversi provider esistenti, e sfruttare il loro codice destinatario per ricevere le tue fatture di acquisto.

Il vantaggio?

Iscrivendoti al servizio di ricezione offerto da Fattura.it, per esempio, potrai comunicare ai tuoi fornitori il codice SdI JKKZDGR e ricevere le fatture passive direttamente in piattaforma. Per abilitare il codice destinatario dovrai fare una procedura di registrazione dell'indirizzo telematico. Ti spieghiamo come fare nella nostra Guida alla registrazione del codice SdI.

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